l’abolizione del “bonus gasolio” che ha aggravato i bilanci delle serre.
L’Isola si è trasformata col tempo in terra di conquista per produttori agricoli europei e anche oltre i confini. A tutto il 2009, ultimo anno censito, i prodotti dell’industria agroalimentare hanno perso ben l’8,5 per cento della quota di esportazioni, e si arriva al -18,8 per cento per i prodotti dell’agricoltura in complesso. Questo dice la fondazione Res su dati Istat. Il 2010 ancora non è stato reso noto: oggi ci sono soltanto delle stime che fanno segnare qualche passo avanti ma è poca roba.
L’agricoltura siciliana stenta a trovare soluzioni adeguate per uscire dalla profonda crisi. (continua)