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Siracusa – Ospedale: la fine di un incubo per uno scempio tutto siciliano

Marco Iapichino

Siracusa – Ospedale: la fine di un incubo per uno scempio tutto siciliano

mercoledì 17 Agosto 2011

Si avvia verso la conclusione la decennale storia di una delle più grandi incompiute dell’Isola. Il nosocomio di Lentini prossimo all’apertura: ma la data non è ancora certa

LENTINI (SR) – L’alba del nuovo giorno sta per arrivare, per tutti i cittadini lentinesi e del comprensorio, e li sveglierà dall’incubo durato vent’anni: tanto infatti c’è voluto perché si potesse finalmente conoscere la data di inaugurazione del nuovo ospedale di Lentini. Il nosocomio che domina la collina di Poggio Roggio, simbolo delle incompiute siciliane, dopo sedici anni dalla posa della prima pietra, verrà inaugurato nella prima decade di ottobre ma già il 15 settembre sarà la location di importante congresso nazionale di chirurgia.
Lo ha confermato il direttore generale dell’Asp 8 di Siracusa, Franco Maniscalco, in occasione del sopralluogo effettuato a fine luglio, cui hanno partecipato anche il direttore sanitario Alfio Spina, il primario di chirurgia Vanni Trombatore, il sindaco di Lentini Alfio Mangiameli e il vice presidente del Consiglio comunale, Paolo Censabella.
“Avremmo pure potuto anticipare la data – ha detto Maniscalco – ma non volevamo rischiare inconvenienti dovuti alle ferie delle ditte fornitrici dei macchinari”.
La visita della struttura ospedaliera da parte dell’apposita commissione, composta in particolare da Manlio Averna e Salvatore Cangemi, consulenti tecnici dell’Asp, è stata utile per verificare lo stato dei lavori e soprattutto per ultimare i collaudi delle acquisizioni tecnologiche, fra cui quattro sofisticate sale chirurgiche, e degli arredi, già posizionati da tempo.
In attesa del taglio del nastro l’ospedale, costato quaranta milioni di euro, è tecnologicamente già in funzione, visto che la cabina elettrica e l’impianto idrico sono già operativi da circa due mesi. Ciò che attende adesso però, è forse l’opera più complicata: il trasferimento dal vecchio al nuovo ospedale, che coinvolgerà quasi trecento unità di personale, cui si aggiungono i degenti dei vari reparti. La struttura ospedaliera entrerà da subito a pieno regime, con i duecento posti letto previsti, che verranno però distribuiti in quattro dei sei piani esistenti, in attesa di rimodulare l’offerta, in base al trend della domanda, e risolvere soprattutto il balletto dei reparti con il Muscatello di Augusta, dove al momento sono allocati Ostetricia e Pediatria, per i quali “è previsto il ritorno delle unità – ha detto Maniscalco – anche se dopo un periodo di rodaggio del nuovo ospedale. A Lentini ci sono già le sale operatorie attrezzate per questi servizi, ma nulla vieta che l’ospedale di Augusta possa avere i suoi riempimenti”.
 


Cronistoria. Nel 1995 la posa della prima pietra
 
LENTINI (SR) – L’annuncio dell’imminente apertura dell’ospedale arriva direttamente dalla penna del presidente della Regione, Raffaele Lombardo che, dalle pagine del suo blog, ha salutato con entusiasmo il raggiunto traguardo dopo vent’anni d’attesa.
La storia dell’ospedale di Lentini ha infatti inizio negli anni Novanta, quando fu concepito il progetto della struttura di contrada Poggio Roggio, sulla statale Catania-Lentini. La prima pietra fu posta nel 1995, ma i lavori per il primo lotto furono subito ostacolati da ricorsi contro l’aggiudicazione dell’appalto, che comunque si concluse con la consegna dell’opera nel 2001. L’iter per il secondo lotto invece fu libero da intoppi, in quanto i lavori furono avviati nel 2003 per concludersi nel 2008, ma l’ennesimo stop arrivò con il ricorso della ditta seconda classificata nella gara d’appalto per le dotazioni delle sale operatorie, poi rigettato dal Tar. Solo negli ultimi mesi si è compiuta l’accelerazione definitiva.

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