L’Ars esternalizza servizi e continua a sprecare - QdS

L’Ars esternalizza servizi e continua a sprecare

Raffaella Pessina

L’Ars esternalizza servizi e continua a sprecare

martedì 23 Agosto 2011

Polemica per il bando pubblicato in questi giorni sul sito internet. Apprendi (Pd): “Fanno parte delle competenze dei commessi”

PALERMO – L’Assemblea regionale riaprirà a settembre, ma l’attento lettore del sito ufficiale dell’Ars, andando a consultare alla voce Bandi, avrà potuto notare, come, nonostante l’Ars sia chiusa, sono stati pubblicati due bandi di cui uno scade il 15 settembre e l’altro ha scadenza il 31 di agosto. In particolare in quest’ultimo l’Ars cerca un architetto a cui affidare un incarico per un compenso di 35.000 euro. Ci si chiede perché pubblicare un bando nel mese in cui bene o male, tutti sono in vacanza? E soprattutto non vi sono gli impiegati dell’Ars? L’altro riguarda la ricerca di personale esterno per fare i vigilantes e sulla quale si è già scatenata una feroce polemica. 
Pino Apprendi, del Pd, ha annunciato un’interrogazione parlamentare per far luce su questo bando.  A questa decisione sembra siano contrari anche gli assistenti parlamentari che si vedono sottrarre le proprie competenze “in spregio alla prerogativa propria di tutti i Parlamenti di esclusione della forza armata all’interno delle proprie sedi”. Nella costituzione della pianta organica dell’Ars, approvata dall’Aula il 26 marzo del 2003, veniva istituita la figura degli “operatori tecnici amministrativi addetti alla sicurezza”. I quali avrebbero dovuto provvedere alla “sicurezza dei luoghi di lavoro, dei sistemi di videosorveglianza, dei sistemi di controllo degli accessi nei locali dell’Assemblea e della sicurezza delle persone nella sede di lavoro”.
“Questi servizi – ha detto Apprendi – fanno parte delle competenze degli assistenti parlamentari, inutile esternalizzare il servizio”. Inutile al punto che persino in tempi assai più recenti, l’Ars ha indetto un nuovo concorso interno per creare addetti alla sicurezza. Del 19 novembre 2010 infatti è la selezione per due posti di segretario parlamentare con le mansioni di addetto alla sicurezza. Un concorso che coinvolgerebbe quindi il personale degli assistenti attraverso altre due “promozioni”.
Torna a farsi sentire il governatore Lombardo che ha dichiarato di considerare come unico punto di riferimento il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. “Giudico positivamente il discorso di Napolitano – ha dichiarato Lombardo – fondamentale in questo momento di crisi per il Paese”. Secondo Lombardo, quello lanciato ieri al Meeting dal capo dello Stato “é un monito a lavorare nell’interesse del Paese, superando le divisioni tra maggioranza e opposizioni, tra partiti e interessi di parte. Un monito che va raccolto e fatto fruttare”.
Lombardo interviene anche sulla questione di creare nuove province in Sicilia sulla quale si è espresso negativamente. “Sulle province – ha detto – noi vogliamo attuare la previsione statutaria che è rimasta sulla carta per 65 anni: ed è quella dell’articolo 5 che parla di liberi consorzi dei Comuni sulla base di omogeneità territoriale che invece non si riscontra nelle province, che invece sono tanto ampie da non essere omogenee”. Ed ha aggiunto: “Il presidente e la giunta esecutiva dovranno essere eletti con elezione di secondo grado da parte dei consiglieri comunali e non dovranno percepire nessuna indennità”.
Questa articolazione “risponderebbe meglio al territorio e potrebbe essere destinataria di molti poteri che oggi detiene una regione elefantiaca”. Anche il Fli dice la sua sulle province:  “L’attuazione dello Statuto siciliano – ha detto il coordinatore regionale Carmelo Briguglio – con l’approvazione di una legge regionale che abolisce non due province ma la Provincia come ente e quindi tutte e nove le province dell’Isola sostituendole con liberi consorzi di Comuni la cui governance è a costo zero, è obiettivo prioritario di Futuro e Libertà. Per questo il gruppo di Fli all’Ars ha già presentato un dettagliato disegno di legge che convergerà col testo del Governo regionale non appena sarà depositato nei prossimi giorni”.

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