Attività legislativa 2008-2011. Solo tre grandi riforme: riorganizzazione dipartimenti regionali, riforma Sanità e norme trasparenza e anticorruzione.
Fino ad oggi. Del tutto trascurato il punto 5 del programma del Governo Lombardo, quello mirato all’attuazione della l.r. 10/2000 rispetto al decentramento strutturale di poteri e risorse dalla Regione alle Autonomie locali.
Province consortili. Tanti annunci e nessun Ddl deliberato dalla Giunta.
Iniziamo oggi la pubblicazione della prima di tre uscite, dedicate all’attività legislativa della XV legislatura dal 2008 ai giorni nostri, con l’esame dell’iniziativa legislativa del Governo e di quanto è stata produttiva soprattutto rispetto al programma presentato da Lombardo a febbraio 2008 per le elezioni che lo hanno portato al Governo.
Tre le grandi riforme che hanno dato attuazione soprattutto al quarto punto del programma (la Sicilia amica delle imprese e dello sviluppo) con la riorganizzazione dei dipartimenti regionali e le norme sulla trasparenza e anticorruzione nella Pubblica amministrazione regionale. Altro punto attenzionato il settimo, quello della coesione sociale, con la riforma della Sanità rivolta soprattutto a ridurre i costi. Ma delle Province consortili e di altre riforme, tanti annunci e nessun Ddl deliberato dalla Giunta. (
continua)