Risparmi. Possibili dimezzando i parlamentari.
50 deputati. In una regione con massimo 6 milioni di abitanti, ci devono essere non più di 50 rappresentanti nel Consiglio regionale, così ha stabilito il Dl. 138/11 convertito in L. 148/2011.
Le voci di spesa. Per ogni deputato a Palazzo dei Normanni non ci sono solo le spese per il trattamento economico, ma anche per il personale e tutti i vari servizi a suo uso e consumo.
In questi giorni l’Assemblea regionale siciliana discute l’importante riduzione del numero dei parlamentari. Con 40 deputati in meno, si avrebbe un risparmio di 8,5 milioni sulle indennità parlamentari inclusive di diaria, rimborsi vari, spese viaggi e telefoniche e di 4,8 milioni su quelli con indennità di funzione, perchè da 90 deputati di cui 41 hanno incarichi, si passerebbe a 50 deputati di cui circa 20 con cariche.
A queste spese bisogna aggiungere anche le varie voci, legate alla presenza dei 90 deputati nel Palazzo: dal personale non dipendente addetto alle segreterie particolari del Consiglio di Presidenza e delle Commissioni, al finanziamento dei gruppi e degli intergruppi, ai servizi sanitari, auto blu e consumi vari. Dimezzando tutte queste voci, si avrebbe un risparmio di 13 milioni di euro, che sommato alle indennità, comporta un totale di 26 mln. (
continua)