Lavoro. La spesa “cattiva” nemica dello sviluppo.
Disoccupazione. Assessorato regionale al Lavoro: una struttura elefantiaca che non ha paragoni in tutta Italia ma non è riuscita a frenare il tasso di disoccupazione giovanile in Sicilia (oltre il 38%).
Superstipendi. Alessandra Russo è la dirigente più pagata dell’Assessorato (160 mila euro l’anno). I restanti 106 hanno uno stipendio che oscilla tra i 59 e i 90 mila euro annui.
è uno dei punti nevralgici dell’intero assetto amministrativo della Regione. Da qui si controllano i Centri per l’impiego (l’ex collocamento) e gli ispettorati provinciali del Lavoro. Compito essenziale è la programmazione per fare i necessari investimenti e garantire un adeguato livello occupazionale. Stiamo parlando dell’assessorato regionale al Lavoro che però produce effetti inversi: il lavoro sembra riuscire a garantirlo solo al suo interno, tra una miriade di dipendenti e soprattutto una bolgia di dirigenti. Pagati tutti profumatamente. E mentre in tutta Italia si parla della casta della politica e delle istituzioni, dalle parti di via Imperatore Federico a Palermo sembra che la cosa neanche scalfisca il Palazzo. (
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