Ambiente. Cattiva amministrazione delle casse pubbliche.
2012. Con l’arrivo del nuovo anno, accompagnato da nuovi sacrifici in termini di tagli, tasse e balzelli vari, spiccano i tasselli sulle mancate entrate della Regione: un conto da 1 miliardo e 200 milioni.
Le riforme. Il neo delegato regionale dell’Ambiente promette interventi per riequilibrare canoni e concessioni alle imprese che, in vari settori, hanno fin qui goduto di privilegi assoluti in campo nazionale.
PALERMO – C’è una ricetta semplicissima per salvare le finanze della Regione senza necessità di indebitarsi ulteriormente e innescando, al contrario, un percorso virtuoso per la Sicilia.
L’estate scorsa il Qds ha proposto di fare cassa, tra risparmi da sprechi e rimodulazione delle entrate dei canoni di concessione, per un ammontare massimo che avrebbe raggiunto e superato un miliardo di euro.
Adesso, a distanza di mesi, il neo assessore Sebastiano Di Betta ha riproposto la nostra cura. Noi abbiamo rifatto i conti al sistema ambientale che potrebbe fruttare alle casse regionali introiti senza nessuna spesa aggiuntiva.
Ci vuole solo coraggio di lottare contro il sistema lobbistico che protegge cave, sorgenti e concessioni demaniali in genere. (
continua)