Turismo. Senza investimenti l’economia ristagna.
Investimenti. Secondo il neo ministro del Turismo, Piero Gnudi, “investendo sul settore fino al 2020, si possono creare 1,6 milioni di nuovi posti di lavoro e spostare il Pil del turismo dall’attuale 13% al 18%”.
Pil. Il Pil turistico siciliano è di 2,6 miliardi di euro pari al 3% del Pil regionale. L’Emilia Romagna, con 12,6 mld, genera un Prodotto interno lordo pari al 9,5% di quello regionale.
PALERMO – "Il turismo è una delle risorse fondamentali su cui il Paese deve scommettere per la ripresa economica". Parola del neo ministro per gli Affari regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, il quale di fronte alle quote di mercato perse negli ultimi anni ha indicato la via della collaborazione programmatica con le Regioni e tutte le istituzioni interessate per uscire dalla crisi. Di quote di mercato turistico perse ne sa qualcosa la Sicilia che sembra aver smarrito gran parte del suo fascino nell’interesse dei turisti, soprattutto stranieri, a guardare i rilevamenti di Bankitalia secondo cui tra il 2007 e il 2010 sono andate perse 700 mila presenze, che hanno significato mancati introiti per circa 400 milioni di euro. Trend negativo destinato a confermarsi anche nel 2011, visto che i numeri relativi al primo semestre non dicono niente di buono. (
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