Consorzi fidi e fondi Ue. Bruxelles ha detto no - QdS

Consorzi fidi e fondi Ue. Bruxelles ha detto no

redazione

Consorzi fidi e fondi Ue. Bruxelles ha detto no

mercoledì 07 Marzo 2012

Miglior mezzo per consentire l’accesso al credito alle imprese. A differenza che per Puglia e Lombardia

PALERMO – Dopo l’incontro con il ministro Barca, l’assessore Armao in un comunicato stampa si è soffermato, tra le altre cose, sulle difficoltà dei Consorzi fidi.
“Vi è inoltre – ha ricordato Armao – la questione dei fondi europei per i Consorzi fidi che sono il miglior modo per rispondere alle esigenze di sostegno delle imprese per l’accesso al credito in una Regione in cui il denaro costa troppo e si richiedono garanzie eccessive. Ebbene, Bruxelles ha detto sì a Puglia e Lombardia e no alla Sicilia. Bisogna rimuovere subito questo irragionevole divieto, consentendo alla Regione di finanziarie i Consorzi fidi e le imprese con le risorse per lo sviluppo. è urgente riaprire senza indugi il tavolo sulla perequazione infrastrutturale, entrata nel dimenticatoio, come tutte le tematiche sul sud, dell’agenda politica nazionale”.
“Le risorse europee – sottolinea l’assessore all’Economia della Regione siciliana – sono aggiuntive e non sostitutive di un intervento di riequilibrio che lo Stato ha ormai rinunciato a realizzare, mentre vengono già attuati i tagli ai trasferimenti verso gli Enti locali e le Regioni meridionali. Risolta la crisi finanziaria, che il Governo Monti sta efficacemente affrontando, si troverà un Mezzogiorno alla fame ed un divario accresciuto. E questo è incostituzionale ed inaccettabile”.
“Per ultimo – conclude Armao – è improrogabile la chiusura della trattativa sull’autonomia finanziaria riconosciuta dallo Statuto alla Sicilia che si svolge a Palazzo Chigi. Abbiamo già espresso da tempo la nostra posizione al Governo nazionale: si consentano ai siciliani le opportunità riconosciute ai cittadini delle Regioni a Statuto speciale del nord”.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017