Tagli previsti anche per le risorse dell’Ersu - QdS

Tagli previsti anche per le risorse dell’Ersu

Desiree Miranda

Tagli previsti anche per le risorse dell’Ersu

mercoledì 28 Marzo 2012

Meno servizi per gli studenti siciliani: posti letto e mense a rischio. Mario Centorrino: “Riguarda solo le somme non impegnate”

PALERMO – Problemi economici in vista per l’Ersu (Ente regionale per lo studio universitario) di Palermo. Con una nota diffusa dall’ufficio stampa, infatti, l’Ersu lancia un allarme non indifferente: non è certo il mantenimento di molti dei servizi offerti agli studenti, servizi che peraltro sono proprio la mission dell’Ersu. Si tratta soltanto di un annuncio ma se confermati, ci saranno notevoli tagli nel capitolo destinato agli enti per lo studio universitario (Contributo di finanziamento agli Ersu). È stato annunciato il 30 per cento in meno del contributo regionale per il funzionamento di mense e posti letto e come si legge nella nota, “secondo le previsioni dell’assessore al bilancio, (Gaetano Armao) dovrebbe scendere da 21,5 milioni di euro a 16 milioni di euro per i quattro Ersu siciliani”.
“Con questo taglio – fanno sapere dall’Ersu di Palermo – l’ente sarà costretto a chiudere le mense universitarie di Trapani, Agrigento e Caltanissetta e a rescindere i contratti per i 100 posti letto a gestione indiretta su Palermo. Inoltre, potranno esserci conseguenze anche per il servizio mensa erogato attraverso le mense Santi Romano e San Saverio di Palermo”.
Un periodo difficile per gli enti per lo studio universitario che infatti non soffriranno soltanto i tagli regionali. Il ministero dell’Istruzione, università e ricerca, infatti, complice la crisi economica e la ricerca del pareggio in bilancio da raggiungere per il 2013, si appresta a nuovi tagli. “Le borse di studio erogate dall’Ersu di Palermo passeranno dalle attuali 4.500 unità a circa 2.000 unità a fronte dei circa 9 mila studenti aventi diritto” (numero di studenti idonei per l’anno accademico 2011/2012) fanno sapere ancora dall’ufficio stampa dell’Ersu di Palermo. Le uniche entrate sicure, quindi, saranno solo le tasse pagate dagli studenti per il diritto allo studio. Una situazione che porta sempre più a una privatizzazione fattiva delle università italiane.
“L’assessore al bilancio mi ha assicurato che sono stati ridotti i finanziamenti soltanto delle somme non impegnate, mentre quelle spese  già impegnate non verranno toccate” dichiara l’assessore all’istruzione della Sicilia Mario Centorrino. Il bilancio dovrebbe essere approvato entro la fine di questa settimana e “se non fosse come mi hanno assicurato – continua Centorrino – faremo un emendamento per difendere gli Ersu”. La situazione, però appare complicata più del previsto. Gli Ersu, infatti, non hanno impegnato le somme per tutti i 12 mesi dell’anno. Per poterlo fare è necessario votare il bilancio, ma se la Regione non approva il suo e stabilisce le cifre da destinare ad ogni Ersu non è possibile approvarlo. Intanto gli studenti sono preoccupati e hanno iniziato una raccolta firme per cercare di bloccare questo disegno. Non resta che aspettare la decisione dell’Assemblea regionale.

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