Statale 640, aperto un nuovo tratto - QdS

Statale 640, aperto un nuovo tratto

Annalisa Giunta

Statale 640, aperto un nuovo tratto

martedì 17 Aprile 2012

Maggiore sicurezza e speditezza, l’Anas ha consegnato il primo lotto della Agrigento-Caltanissetta: 6,5 km in doppia carreggiata. Ciucci sottolinea l’investimento complessivo di 1,5 mld: “Un’opera complessa nel centro della Sicilia”

CALTANISSETTA – Presentati e avviati nel corso della tavola rotonda “Quando le opere di fanno” i lavori di ammodernamento e adeguamento del 2° lotto della strada statale 640 dal km 44,400 allo svincolo con l’autostrada A 19 Palermo-Catania, lavori che riguardano il raddoppio dell’attuale piattaforma stradale per uno sviluppo complessivo di circa 28 km. Il tratto ricade nel territorio della Provincia di Caltanissetta ed è prevalentemente in sede, ad eccezione della variante di Caltanissetta, lunga circa 11 km. Contestualmente, è stata inaugurata anche l’apertura al traffico veicolare di 6,5 km del 1° lotto, nel tratto compreso tra il km 9,800 e il km 44,400.
All’iniziativa organizzata dall’Anas spa, svoltasi al km 44,00 della strada statale 640, località Grottarossa, nel Comune di Caltanissetta hanno preso parte l’assessore regionale alle Infrastrutture e alla mobilità, Pier Carmelo Russo, l’onorevole Angelino Alfano,  il senatore del Pd Giuseppe Lumia, il sindaco del Comune di Caltanissetta, Michele Campisi, l’amministratore delegato delle CMC, Dario Foschini e l’amministratore delegato dell’Anas, Pietro Ciucci.
La realizzazione della doppia carreggiata del 1° lotto della strada statale 640 , già in avanzata fase di esecuzione, e del 2° lotto della strada statale 640,  costituisce un importante intervento di riassetto del sistema viario attraverso un sistema stradale che consentirà minori tempi di percorrenza, trasporto più celere delle merci e soprattutto maggior sicurezza.
“Apriamo – ha affermato Dario Foschini , amministratore delegato CMC – oggi parte del primo lotto, oltre un terzo di tutto il lavoro, complessivamente 60 chilometri di una nuova strada a quattro corsie ed entro fine anno completeremo l’intera arteria del primo lotto. Attualmente lavorano circa mille persone, in gran parte residenti siciliani. Un investimento  di un miliardo e mezzo di euro, un’opera complessa”.
“Il ruolo che l’infrastruttura svolge per lo sviluppo economico della zona – ha asserito Pietro Ciucci – è di fondamentale importanza sia in relazione agli  scambi commerciali tra i comuni della Sicilia meridionale ricadenti nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Enna e con l’intero territorio regionale e nazionale tramite l’autostrada Palermo-Catania, il porto di Catania e lo stretto di Messina, sia in quanto collegamento a importanti centri di attrazione turistica di valenza internazionale come la Valle dei Templi e le zone balneari dell’Agrigentino con la restante viabilità principale e con gli aeroporti di Catania e di Palermo". "Gli interventi che verranno completati gradualmente entro i primi mesi del prossimo anno nel primo lotto e che ci avviamo a realizzare nel 2° lotto – ha concluso – consentiranno così di superare tutte le attuali criticità  e miglioreranno il servizio offerto all’utenza”.
“Questa che inauguriamo oggi – ha dichiarato l’on. Angelino Alfano – è la più grande opera pubblica realizzata a memoria d’uomo  in questo pezzo di sud, di Sicilia. è figlia di dieci anni di lavoro da parte della buona politica che ha fatto qualcosa, è stata merito dell’ex presidente della Provincia di Agrigento oggi parlamentare Enzo Fontana ed è stata finanziata dal presidente Berlusconi".
 


Venturi: “Un’impulso all’economia”. Lumia: “Binomio legalità e sviluppo”
 
CALTANISSETTA – “Un’opera – ha affermato l’assessore regionale alle Attività produttive Marco Venturi – quella che si sta realizzando che produrrà sicuramente dei risvolti positivi anche in campo economico e nello sviluppo del territorio. Una strada che ridurrà il numero dei morti che si sono registrati negli ultimi anni e darà un impulso molto importante per le aziende dei vari settori merceologici dall’agricoltura, al turismo, alle piccole e medie imprese insediate nel territorio”.
“Il binomio legalità e sviluppo deve dominare nel sistema degli appalti e delle opere pubbliche. Abbiamo nuove norme – ha affermato il senatore del Pd Giuseppe Lumia  – che vanno applicate con sistematicità, come la denuncia obbligatoria da parte delle imprese che subiscono il racket delle estorsioni e il conto dedicato per le imprese che si aggiudicano gli appalti in modo tale da contrastare il riciclaggio”. “Dobbiamo fare – ha concluso Lumia –  ancora intervenire a monte con due nuove norme: la prima, proposta da Confindustria, riguarda l’introduzione di un rating antimafia e di una white list, per impedire le infiltrazioni mafiose; la seconda riguarda l’introduzione di un meccanismo premiale per velocizzare i tempi di realizzazione delle opere.

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